Ideatore del festival La Fabbrica delle Idee, che dal 2001 al 2017 si è svolto presso il parco dell’ex istituto psichiatrico di Racconigi, Progetto Cantoregi propone un nuovo appuntamento che riporta alla luce alcune delle tante storie che si sono consumate nella struttura manicomiale della città.
Venerdì 7 febbraio 2020 alle ore 21 alla Soms, Progetto Cantoregi ospita Giovanni Tesio e il suo nuovo libro “I colori del nero. Arte e vita nel manicomio di Racconigi” (Mercurio editore). L’appuntamento è presentato da Francesco Occhetto con accompagnamento musicale al violoncello a cura di Simona Colonna.
Il volume racconta storie e vicende degli utenti dell’ospedale, soffermandosi sul fondamentale ruolo che l’arte e l’arteterapia hanno avuto nel fornire ai degenti validi strumenti per poter esprimere le proprie emozioni e il proprio mondo interiore.
«Tutto è nato in me dall’incontro con Giancarlo Giordano [infermiere racconigese all’ospedale psichiatrico e autore di dipinti che vedono protagonisti gli ospiti della struttura] e con la sua pittura. A questa vera e propria nascita devo tuttavia congiungere una sorta di concepimento che mi si è manifestato il giorno in cui visitai al manicomio di Racconigi la mostra di Ugo Giletta, sulla cui opera avevo scritto un testo che qui raccolgo. L’effetto che me ne venne fu di un vero e proprio shock, reso tuttavia provvidenziale dalla straziata bellezza di quella mostra che non poteva essere più opportuna, più adeguatamente ambientata. Il mio incontro, quindi, con il manicomio di Racconigi è venuto da due occasioni d’arte. Per il resto potrei solo e semplicemente ricordare le vaghe allusioni che mi accadeva bambino di udire dai miei compaesani (la mia infanzia e la mia adolescenza le ho trascorse a Pancalieri, a pochi chilometri da Racconigi) quando volevano indicare – con ironia troppo spesso spietata – un comportamento balzano, una “diversità” allarmante o anche semplicemente estrosa. Senza che una vera traccia sia di fatto rimasta incisa nella mia coscienza, e – oggi – nella mia volontà di capire.» Giovanni Tesio.
La presentazione sarà accompagnata da esposizione di disegni che furono realizzati da alcuni utenti dell’ex ospedale psichiatrico.
Giovanni Tesio, nato a Piossasco nel 1946, già ordinario di letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale, ha pubblicato volumi di saggi (come La poesia ai margini, per Interlinea, nel 2014), una biografia di Augusto Monti, una monografia su Piero Chiara, molte antologie. Ha curato per Einaudi la scelta dall’epistolario editoriale di Italo Calvino, I libri degli altri (1991), la conversazione con Primo Levi, Io che vi parlo (2016) e, presso Interlinea, un volume di considerazioni su vita e opera di Levi Primo Levi. Ancora qualcosa da dire (2018). Presso Interlinea ha anche scritto un pamphlet in difesa della lettura, letteratura e poesia I più amati. Perché leggerli? Come leggerli? (2012) e un “sillabario” intitolato Parole essenziali (2014). Per Lindau, ha pubblicato il romanzo Gli zoccoli nell’erba pesante. La sua attività poetica, dopo esordi lontani, è
sfociata nella pubblicazione di un canzoniere in piemontese di 369 sonetti, Vita dacant e da canté (Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, Torino 2017). È tra i fondatori e direttori della collana di poesia “Lyra”. È stato per trentacinque anni collaboratore della Stampa.
Acquisto online sul sito: www.em-koinos.it alla pagina: https://www.em-koinos.it/shop/collana-aperta-alla-societa-e-al-territorio/i-colori-del-nero/ Prezzo: € 17,00 compresa spedizione.
La serata è realizzata da Progetto Cantoregi, in collaborazione con la Città di Racconigi e il Centro culturale “Le Clarisse” di Racconigi. Ingresso: biglietto unico 5 euro
Info: 335.8482321 – www.progettocantoregi.it – info@progettocantoregi.it Fb Progetto Cantoregi – IG Progetto Cantoregi