Come fiori nel vetro
allestito In occasione del giorno della memoria nel Salone d’Ercole del Castello Reale di Racconigi vuole ricordare i 334 ebrei stranieri costretti a salire sul treno della morte alla stazione di Borgo San Dalmazzo. Installazione costituita da una composizione di barattoli di vetro, ciascuno dei quali custodisce il nome di uno di questi ebrei e un fiore. La scelta dei barattoli rimanda a Irena Sendler, un’eroina della resistenza polacca, che salvò circa 2500 bambini ebrei durante l’occupazione tedesca, nascondendo per anni in barattoli di marmellata vuoti i fogli con i nomi delle famiglie d’origine. Arrestata e torturata dalla Gestapo non rivelò mai i nomi dei bambini. Nel 1965 le venne conferita dagli israeliani la medaglia di Giusta tra le nazioni. (Racconigi)